Giuseppe Buro

Ora ho bisogno di stare da solo
mi ritrovo assente di affetto a piedi
nudi attraverso quest’acqua.

Attraverso una fonte che scende e
non torna, fresca acqua che solo
a riva si perde, scorgo le vie che
giungono al cuore.

Penso di aver……leggi…

Il corpo mio che si invecchia l’emiciclo
indefinito lascia solchi nella carne e dal
cuore venti e canti di quel tempo il maestrale.

Sulla terra ancor vagiti nuove vite
a dar manforte allo spazio navigato,
tu che implodi sii serena ti……leggi…

La tua immagine riflessa e arazzi
lungo il corpo, armonie di vecchi
amanti, illusioni nei tuoi fianchi
il piacere e la veemenza nelle
arterie e sulle labbra.

Scopro sprazzi di lussuria che si
accende tra le foglie, sono scherzi
di natura sono……leggi…

Nei ricami di poesie tu cuci la magia
orli e punta croce con tanti fiori per
contorno, tu ricami io ti osservo e
mi estasio quando canti.

Sognatrice tra le guglie nei sentieri
sempre in festa, tra gli odori dei limoni,
nelle foglie sempre verdi,……leggi…

Oggi il coraggio sembra così lontano,
scrivo sul corpo quello che non ho detto,
i rivoli che sono scesi il bisogno che mi
è restato sempre a fianco.
Ti sento distante, così lontana che la mente
volge al tramonto, su quello scoglio l’onda
che……leggi…

Circondami di gesti e di parole e
con le stelle scolpisci la mia fede,
di carezze intense profumami di te,
e con il vento in poppa naviga con me.

Raffina la fragranza e cantami una
nenia nella valle addormentata,
esulta per il privilegio……leggi…